domenica 27 aprile 2008

MAXBOA TOMORROW

BAR ITALIA @ POETA
Maxboa Tomorrow
A fine luglio 2007, ho sentito parlare di Second Life sul telegiornale: veniva descritto come un mondo virtuale dove molte aziende importanti selezionavano il personale per il primo colloquio di lavoro; i candidati potevano recarsi nella land della società prescelta e, tramite il proprio avatar, presentare regolare domanda di assunzione. Non c'era più bisogno di fare chilometri di strada con la propria vettura per recarsi nell'ufficio del personale della ditta interessata perchè in SL si utilizza il teleport oppure si vola senza tanta fatica ed in tutto il mondo. Possiamo visitare tutte le lands esistenti, costruite dagli owners di qualsiasi nazionalità. Ovviamente, la lingua ufficiale è l'inglese, anche se molti si ritrovano con i propri connazionali e parlano la lingua d'origine.
Rispolverare un po' d'inglese, mi avrebbe fatto sicuramente comodo; quindi, all'inizio di agosto 2007, mi sono iscritto ed ho esplorato l'impossibile, conoscendo molte persone straniere. In quel periodo, mi trovavo in vacanza ad Imperia e stavo collegato giorno e notte in SL per imparare a perfezionare il mio avatar e conoscere meglio le funzioni a disposizione: frequentavo le ballroom, danzavo tantissimo ed abbordavo molte ragazze.
Poi mi sono appassionato dei balli caraibici ed ho ricominciato a parlare anche lo spagnolo, considerato che avevo studiato la lingua per un paio d'anni alla facoltà di Scienze Politiche di Torino.
Con la scusa delle lingue mi stavo appassionando tantissimo a SL, anche perchè avevo rivisitato la mia immagine: più capelli, più muscoli, più bello della realtà. Inoltre, mia moglie immaginava solo che fosse un gioco e che, come tutti gli altri giochi, mi avrebbe attratto solo all'inizio - giusto il tempo di conoscerlo ed annoiarmi - invece più mi immedesimavo e più scoprivo questo meraviglioso mondo.
Arriva settembre, riprendo a fare il rappresentante e, alla prima occasione, mi collego in SL con la scheda mobile del modem. Anche quando rientravo ad Arezzo, la prima cosa che facevo era entrare in SL, quasi tutti i giorni, per fare un po' di camping e raccimolare Linden, così avrei potuto acquistare dei vestiti più chic per il mio avatar.
Ad ottobre, la curiosità va' oltre ed avevo bisogno di
chattare senza preoccuparmi della forma o del linguaggio; insomma, stavo cercando degli italiani come me e trovai un gruppo di sardi che mi insegnarono subito ad attivare il voice: woow, posso parlare, cantare, urlare... In quel momento, l'unica mia preoccupazione era non svegliare i vicini di casa in piena notte.
Nel medesimo mese conobbi anche un gruppo di napoletani che mi passarono le prime gesture e, finalmente, gli amici del Bar Italia a cui sono tuttora affezionato.
Adesso, ho una land di riferimento con degli amici veri: ho ritrovato anche Tony (Barbatony Campese) che non sentivo più da almeno sei anni, da quando abitavo ancora a Torino.
Come potete notare dalle foto, sono riuscito ad esternare molti aspetti della mia personalità: nell'ultima foto, come sfondo, c'è anche un'immagine reale del sottoscritto.
La mia passione è sempre stata il canto, ho anche scritto delle canzoni, ma non ho mai trovato il tempo di studiare musica; così, mi hanno chiamato "poeta" ed ho iniziato a scrivere poesie anche ispirandomi a SL (vedi "L'angolo degli ispirati").
Questo blog è, veramente, l'anima di ogni avatar presente in Bella Italia; qui, possiamo descrivere ogni nostra esperienza, sensazione, pensiero che in SL non siamo ancora riusciti a confidare a nessuno.
Vi auguro di conoscere le persone sincere che ho trovato quì.
by Maxboa Tomorrow

Nessun commento: