giovedì 15 maggio 2008

Il mistero di M.

Era una notte come molte altre, in riva al mare, sulla spiaggia del Bar. Il fuoco illuminava con i suoi bagliori il piacevole, rassicurante, rilassante buio. E, nel frattempo, due chiacchiere fra amici. A fianco a noi, poco distante, una ragazza ballava. Ballava solitaria, M. Il nome era chiaramente francese. La mia inguaribile, incorreggibile curiosità mi spinse a mandarle un im. Era francese: scambiammo qualche parola, era allegra. E M. ballava, ballava, con movimenti rapidi ed armonici. Trasmetteva spontanea allegria. Le parlai in voice: volevo sentire la sua voce. Rispose, rispose con voce fievole, calda, rapida ma fioca. Sottovoce. Non capii quel che diceva. *Innamorata* le rivolse, anche lei, la parola, rispolverando il suo francese. M. rispose ancora, con voce appena sussurrata, ma piacevole e musicale, come la lingua francese sa essere. E la domanda, frutto della notte, fu: perché M. risponde così a bassa voce? La risposta poteva essere immediata e banale. Ma non sempre gradiamo le risposte certe. Talvolta è preferibile una situazione dai contorni indefiniti, di quelli che lasciano librare la fantasia. Era il mistero di M. , dunque. E quindi era bello ipotizzare: M. parlava così perché era sola, davanti al pc. E non voleva che la sua Real Life la sentisse. Era il marito, era il ragazzo, era l’amante? Era un “lui”, di sicuro, di sicuro. Uno di quei “lui” che non gradiscono l’intromissione di altri, uno di quelli gelosi, insomma. Non era una remora, era semmai un incentivo per continuare a parlare. Le parole scivolavano silenziose sulle onde morbide della notte. M. raccontava sussurrando, le sue parole interessavano più per la loro estetica che per il loro contenuto. Era il mistero di M. : non scoprii niente, di lei. E non volevo scoprirlo. Ricordate, mai tentare di svelare un mistero: perderemmo tutto il suo sottile fascino. Lasciamo che il mistero ci affascini, lasciamo che il mistero perduri, lasciamo che il mistero di M. continui ad ammaliarci ….

*Ndr : Innamorata è il nome di un avatar - per esteso -Innamorata di un'idea- oppure Inna per gli amici .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il mio nome è
INNAMORATA DI UN'IDEAànon ho messo l apostrofo perche non stava.
M. è in gamba......un bacio

Snom ha detto...

Posso suggerirti Alberto , anche una foto avrebbe reso ancora meglio l'atmosfera della serata
se l'hai presa inseriscila oppure passamela in allegato
Questo vale anche per tutti gli altri descrivete e anche documentate con foto i vostri post , mi raccomando ....un saluto Snom