sabato 14 giugno 2008

Ti tradisco, ma solo



Sempre più uomini, ma anche donne, flirtano online con sconosciuti, ma siamo sicuri che le corna virtuali facciano soffrire meno di quelle reali? Dì la tua

Le corna virtuali fanno forse meno male di quelle reali? Sicuramente ogni donna reagisce a modo suo alla scoperta del tradimento del proprio compagno. In linea di massima ci saranno quelle più "fredde" che la prenderanno con filosofia dicendo tra sé e sé che in fondo non c'è nulla di male nel flirtare online. Altre, invece, che non riescono proprio a digerire l'idea del loro fidanzato o marito passare le notti davanti allo schermo del computer per fare la corte a una sconosciuta. L'unica cosa certa è che sono sempre di più i maschi, ma anche le donne, che tradiscono online. Forse anche spinti dal fatto che trattandosi di scappatelle virtuali, i sensi di colpa sono quasi nulli.

Terreno fertile per intrecciare nuove cyber-relazioni è senza dubbio "Second Life". Un luogo considerato dai più ideale per lasciarsi andare a fantasie più o meno erotiche. Il tutto senza sbattersi troppo. Immaginatevi la fatica di dividersi tra ufficio, alcova e casa. Per non parlare dell'incubo di dimenticarsi una traccia di rossettto sul colletto della camicia o un bigliettino nel tascino della giacca, che possa mai lasciare immaginare l'esistenza di un'amante. Un vero incubo che l'universo creato dai laboratori Linden di San Francisco hanno trasformato in un gioco da ragazzi. Rispetto al mondo reale tradire con un avatar non è infatti così fatico, anzi forse è anche molto meglio. Trattandosi di un universo digitale online in 3D si può sperare di trovare la donna dei propri sogni o provare l'ebrezza di andare magari a prostitute, cosa che nella realtà forse qualcuno non farebbe mai per paura di essere scoperto. Cosa che su Second Life ha i suo pregi: prezzi alla portata di tutti, prestazioni senza limiti di fantasia. Il tutto sempre senza uscire di casa. E una volta scoperti si potrà sempre difendersi dietro la scusa che si trattava solo di un gioco.

di
Marcella Gaudina

1 commento:

Massimo Boarella ha detto...

Una scappatella, facilmente, diventa abitudine che a sua volta può diventare vizio e perseverare è diabolico. L'etimologia della parola "diabolico" deriva dal greco "diabolos" voce di diabbelein che significa gettare, mandare in rovina. Nel caso citato da Marcella Gaudina e riportato da Snom, il tradimento manda, comunque, in rovina un rapporto. Per tradimento s'intende un pensiero o un'azione contraria alla propria fede (fedeltà) o giuramento. Si compie un tradimento anche quando si desidera trasgredire con l'adulterio, la masturbazione, la fornicazione, la pornografia, la prostituzione, lo stupro, gli atti omosessuali. Questi espressioni o atteggiamenti di lussuria sono anche una forma di tradimento contro l'integrità e la dignità della persona. Quindi, quando compiamo un tradimento vuol dire che non abbiamo rispetto nemmeno di noi stessi e del nostro corpo.
Facciamo parte del genere umano perchè siamo degli essere veri in grado di scindere il bene dal male e, a differenza degli animali, non amiamo in modo meccanico o istintivo, siamo in grado di amare dal profondo del nostro cuore, con tutta la nostra anima, con tutta la nostra mente, non solo con il corpo. Solo la temperanza guida le nostre passioni ci fa' riflettere su quelli che sono i veri legami. Vi invito, pertanto, a meditare su questa considerazione e a non sottovalutare ciò che pensate, desiderate e fate anche nella vita virtuale. Tuttociò è un riflesso della vita vera. Inoltre, esiste la regola d'oro: "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro" (Mt 7,12). Si può anche intendere: "Non fate agli altri quello che non desiderate sia fatto a voi". Un abbraccio da Maxboa Tomorrow.