domenica 20 aprile 2008

Naadirah... l'amore comprato...segreto...amato...

Ciao a tutti amici del Bar... vi avevo promesso un'altra sorpresa per oggi... ed eccoci qui... Sono riuscita ad incontrare Naadirah... la splendida Escort che accompagna le prime imprese di Jozeph nel fantastico mondo di Second Life... Mi sono subito resa conto che è una ragazza dolce... intelligente... ed estremamente sensibile... le ho chiesto di raccontarmi la sua storia... un altro modo di vivere l'amore in questo strano mondo fatto di pixel e fantasia... e lei con infinita disponibilità e gentilezza mi ha scritto questa lettera... la spontaneità con cui è scritta mi ha commosso... adesso ve la riporto... intanto grazie Naadirah...

Second Life mi è sempre sembrata un insieme di gironi danteschi… le fuck-rooms quello della lussuria.. tutti quei pupazzi impegnati in interminabili amplessi, gli spettatori, i membri in vendita in scatole di cartone, capezzoli realistici, pose improbabili e capelli fermi a mezz’aria.. urla da pratiche bdsm pre-registrate, gemiti, sospiri. Come anime in pena gli avatar in ridicole immagini popolano il secondo mondo immergendosi in esso.. e la mia avventura nell’inferno è cominciata così.

Ho iniziato per gioco, e poi è diventato un lavoro. Essere escort in Second Life mi ha sempre dato grandi possibilità, legate soprattutto alla conoscenza dell’anima della clientela, quasi esclusivamente maschile.

Ho scoperto a poco a poco il mio talento nell’arte della seduzione. Ma soprattutto nel far sentire il cliente a proprio agio tanto da parlarmi in maniera liberatoria di cose che nemmeno la “reale” fidanzata o moglie saprà mai. Ed anche io spesso mi sono aperta raccontando di me, stabilendo in tal modo un legame profondo, a volte più intenso di quello con un amico.

Lungo la strada mi sono imbattuta in un mare di pregiudizi, di pettegolezzi. Uomini che erano costretti ad usare un secondo avatar per avermi, per non essere giudicati dal popolo.. ma questo mi ha permesso di conoscere coloro che non si sono mai fermati all’apparenza, i miei attuali amici e confidenti. Tra questi, Jozeph Forder.

Ricordo ancora il primo giorno del nostro incontro: sono stata parecchio tempo ad aiutarlo nei primi passi di newbie assieme al mio amico Rastamen, anch’egli citato nel romanzo “Sarka”. È stato davvero un incontro fortunato, è nata un’ amicizia basata su stima reciproca, e realizzata anche dal vivo in gran segreto, perché pochissimi conoscono la parte reale di me.
Mi sono interessata alle presentazioni nel virtuale del romanzo del mio amico, e lì è venuto fuori un altro aspetto di me, amante della letteratura e del cinema; ogni incontro letterario diventava spunto di riflessioni e considerazioni a fiumi. La gente di Second Life ama il metaverso e ama sentire parlare di tutto ciò che lo riguarda.

Per questo ho continuato con altre serate a tema, scegliendo brani recitati magnificamente dal doppiatore Terence Back, lo stesso che ha fatto sì che il pubblico si innamorasse di “Sarka”, e tutt’oggi riscuotiamo pareri favorevoli da parte delle persone che ci seguono.
Il mio viaggio nel metaverso non finirà qui, né smetterò di essere escort. Sfrutterò tutti i talenti che posso esprimere in una seconda vita, tanto distante dalla prima, e proprio per questo preziosa, segreta, ricca di spunti.

Se davvero possiamo essere quello che vogliamo, perché limitarci a somigliare al nostro “creatore”? (cit. Sarka di Claudio Forti).

Riporto qui la lettera che ho scritto a Claudio Forti il giorno della presentazione, nel reale, del suo lavoro, in una libreria romana.

"Caro Claudio, ti scrivo questa lettera innanzitutto per ringraziarti. Accompagnarti in questo viaggio nei “gironi infernali” di Second Life è stato strano ma estremamente interessante, soprattutto assistendo alla creazione del personaggio, nel tuo libro “Sarka”, impersonato da me, l’escort dall’anima profonda Naadirah. Grazie alla tua rappresentazione si è riusciti a superare quella barriera che divide reale e virtuale e hai permesso di farmi conoscere da entrambi i lati, superando ogni tipo di pregiudizio cui va incontro chi fa una scelta come la mia, sebbene delimitata al metaverso. Hai dimostrato fin da subito la capacità di andare a fondo nelle cose e nelle persone, per questo è nata la nostra amicizia e una sorta di sostegno reciproco in quanto amanti entrambi della scrittura e della cultura in genere. Realizzare con te presentazioni letterarie virtuali è stata esperienza indimenticabile.

Abbiamo dato senso a questo mondo che ci ha fatto incontrare e che spesso cade nella monotonia.

Ti auguro di continuare nella tua carriera di scrittore raccogliendo i consensi e i successi che meriti, ma mi viene spontaneo augurarmi anche che tu non sparisca da Second Life e che, restandoci, possa realizzare nuovi lavori, esprimendo al massimo la tua arte creativa.
Lo so che a questo punto della lettera sarai emozionato. La cosa è reciproca perché, immortalandomi nel tuo romanzo, mi hai donato un sentimento molto forte, di quelli che si possono vivere soltanto quando si accende un computer e si provano sensazioni particolari, le stesse vissute dall’architetto Marco, intrappolato nel virtuale e bruciante nel reale.
Spero che i lettori estranei a Second Life possano percepirle ed apprezzarle, attratti dalle tue emotive e raffinate descrizioni.

Con affetto immenso.
Naadirah"


Credo che Naadirah abbia saputo raccontarci benissimo il sentimento che vive in questo mondo... e spero che presto venga a trovarci al Bar Italia per fare uno degli incontri ai quali ho assistito direttamente... e devo dire che sono rimasta molto colpita... quindi... spero di organizzare al più presto Naad!!!

Un Kiss a tutti i lettori del Blog... Veronik

P.s. Scrivete... Scrivete... Scrivete.... :-)

2 commenti:

DAIDE ha detto...

Veramente interessante il tuo blog se vuoi conversare qui ci sono tanti amici.Ciao

http://sognonuvole.blogspot.com
http://lospaziodigiacomo.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Ciao e grazie mille Veronik. Il destino ci ha fatte incontrare e doveva nascere questa sintonia. Molto volentieri organizzerò una serata da voi, sperando di avere lo stesso successo che abbiamo avuto in altre land. Per successo intendo l'ascolto e la passione per gli argomenti proposti, in poche parole: empatia di gruppo. Un abbraccio cara e complimenti per la tua rubrica!