ciao a tutti
visto che ho parlato tanto dei furry e di come nasce, ora parlero un po dei neko, il suo grandissimo antagonista... ho fatto un po di ricerche. Vediamo un po che ho trovato.
Appartenente alla cultura giapponese, il Maneki Neko è la raffigurazione di un gatto seduto, con una delle zampe anteriori alzata oltre l'altezza delle orecchie, come se stesse chiamando qualcuno. Usato come porta fortuna, viene piazzato in bella vista nei negozi perché porti nuovi clienti e lucrosi affari, mentre nelle case propizia la felicità e l'amore. Il suo aspetto gradevole ha fatto sì che si diffondesse capillarmente in Giappone, divenendo così familiare ad ogni abitante della nazione. A tal punto che lo si vede comparire nei manifesti pubblicitari, sulle etichette di prodotti in commercio. Il gesto fatto dal Maneki Neko apparentemente è di invito e sembra che tragga origine dal movimento eseguito dai gatti per pulirsi il musetto e dal detto "Se un gatto lava il suo muso, arriverà un visitatore". Da tale constatazione, all'idea che una statua riproducente tale postura possa propiziare l'arrivo di nuovi clienti in un negozio, il passo è breve.
Neko in giapponese significa gatto. I gatti in Giappone sono considerati portafortuna, nei templi ci sono statue di gatto con la zampina alzata in segno di buon augurio, ci sono gatti nelle antiche stampe come nei modernissimi manga ed anime, e i fotografi trovano molto interessante fotografare gatti nel paesaggio del Giappone tradizionale. Benvenuti quindi nel mondo dei gatti del Paese del Sol levante!
da questo il neko è stato "umanizzato" diventando in sl e in tanti fumetti e immagiuni giapponesi umani con coda orecchie e movenze gattesche^^.
A quanto pare c’è inimicizia tra furry e neko, proprio per questo. Uno discende dai canidi…(ricordate la volpe?) e l’altro è essenzialmente gatto..
Difatti la nostra amica Marly Kohime mi raccontava stamattina di parecchie zuffe al Baritalia in una delle vechie sedi..☺
visto che ho parlato tanto dei furry e di come nasce, ora parlero un po dei neko, il suo grandissimo antagonista... ho fatto un po di ricerche. Vediamo un po che ho trovato.
Appartenente alla cultura giapponese, il Maneki Neko è la raffigurazione di un gatto seduto, con una delle zampe anteriori alzata oltre l'altezza delle orecchie, come se stesse chiamando qualcuno. Usato come porta fortuna, viene piazzato in bella vista nei negozi perché porti nuovi clienti e lucrosi affari, mentre nelle case propizia la felicità e l'amore. Il suo aspetto gradevole ha fatto sì che si diffondesse capillarmente in Giappone, divenendo così familiare ad ogni abitante della nazione. A tal punto che lo si vede comparire nei manifesti pubblicitari, sulle etichette di prodotti in commercio. Il gesto fatto dal Maneki Neko apparentemente è di invito e sembra che tragga origine dal movimento eseguito dai gatti per pulirsi il musetto e dal detto "Se un gatto lava il suo muso, arriverà un visitatore". Da tale constatazione, all'idea che una statua riproducente tale postura possa propiziare l'arrivo di nuovi clienti in un negozio, il passo è breve.
Neko in giapponese significa gatto. I gatti in Giappone sono considerati portafortuna, nei templi ci sono statue di gatto con la zampina alzata in segno di buon augurio, ci sono gatti nelle antiche stampe come nei modernissimi manga ed anime, e i fotografi trovano molto interessante fotografare gatti nel paesaggio del Giappone tradizionale. Benvenuti quindi nel mondo dei gatti del Paese del Sol levante!
da questo il neko è stato "umanizzato" diventando in sl e in tanti fumetti e immagiuni giapponesi umani con coda orecchie e movenze gattesche^^.
A quanto pare c’è inimicizia tra furry e neko, proprio per questo. Uno discende dai canidi…(ricordate la volpe?) e l’altro è essenzialmente gatto..
Difatti la nostra amica Marly Kohime mi raccontava stamattina di parecchie zuffe al Baritalia in una delle vechie sedi..☺
Nessun commento:
Posta un commento