domenica 20 aprile 2008
Trovare il canale radio di una land
* Per la diffusione LIVE , ne parlerò in una altra occasione , in maniera estesa.
Per saperne di più visitate il sito ShoutCast dove troverete canali radio per ogni gusto .
Fino a qui penso sia tutto chiaro .
Ritorniamo al Theme ovvvero il sottofondo musicale.
L'owner ovvvero il proprietario di una land , una volta individuato il canale da far ascoltare la prova sul software Winamp
dopo aver installato il player , dal lettore aprite (da View) la Playlist Editor e la Media LIbrary: da quest'ultima, colonna a sinistra (Library) andare su ONLINE SERVICES>>Shoutcast Radio
Con le due ricerche (Quick Genre: ricerca per generi musicali, e Search: ricerca per parola chiave o nome dell'emittente) si trova proprio di tutto. Per ascoltare la radio basta un doppio click sul nome dell'emittente(se ne compaiono diversi analoghi nel Playlist Editor, questo di dipende dal fatto che sono disponibili diversi bitrate, basta scegliere quello che si interfaccia meglio col proprio pc.
* Nota : provate a cercare nel Search "second life" e vedrete quanti canali attivi con questo argomento ( al momento ne ho trovati 18 )
Una volta scelta la radio che si intende ascoltare,attivatela: andate sul "Playlist Editor"(da File>>File Info), oppure cliccando di destro sul nome dell'emittente>>> View File Info, vi apparirà una finestra con un indirizzo per lo più numerico: ad esempio per SL RADIO vi comparirà : http://83.246.120.33:8128. Copiate l'URL>>> (tasto destro>>copy, oppure CTRL + C)
A questo punto l'owner va su ABOUT LAND ,sezione media e sostituisce l'indirizzo in MUSIC URL incollando quello trovato.
A questo punto in Land si ascolterà la musica scelta.
Ma se non siete gli owners della Land e volte scoprire da quale radio proviene , quella musica così carina che avete ascoltato in una land, COME SI FA ?
Infatti i semplici utenti facendo ABOUT /LAND/MEDIA scoprono solo degli asterischi , ma non bisogna perdersi d' animo.
Molto semplice!
1. Dovete avere aperto il client di SL e trovarvi nella land di cui volete scoprire l'indirizzo di streaming audio ( ovvvero il canale da cui proviene la musica)
2. Andate su START - ACCESSORI - Prompt Comandi
3.Si aprirà la classica finestra DOS in cui batterete il seguente comando : netstat -a , dando invio.
4. In questo modo state dando il comando per scoprire le connessioni attive e la connessione che vi interessa per la musica è quella che individua l'host con connessione aperta sulle porte a partire dalla 8000 in su .
esempio : guardando sulla terza colonnna indirizzo esterno
forte.slserver.com:8002
a questo punto se non vi va di aprire il Client di Second Life ma volte ascoltare la musica ...
fate cosi :
Aprite il WINAMP e aprite dal menu FILE l'indirizzo appena trovato ...
ora ci siete .... state ascoltando la musica di BELLA ITALIA senza essere su SECOND LIFE.
Spero di esservi stata utile
Ciaooooooa tutti
Snom
Altro client light per SL
Che Second Life sia uno stimolo per la creatività non è una novità né un mistero. Ma questa volta c’è davvero qualcosa di speciale: una studentessa inglese Katharine Berry ha sviluppato un tool in ajax in grado di far entrare in SL da Firefox o Safari con un semplice log in.
Ovviamente non si potrà visulaizzare l’interfaccia 3d di Second Life ma si potrà interloquire con tutti gli amici del metaverso in chat on in IM…straordinario! Per chi non ha sempre un Pc abbastanza potente per reggere la grafica di SL è una vera e propria rivoluzione!
Complimenti dunque a Katharine per la sua comodissima e geniale invenzione per chi volesse usufruirne ecco il link: https://ajaxlife.katharineberry.co.uk/client/login.kat
Ho provato il collegamento con un Alter ( un personaggio di servizio) e tutto è molto veloce e fluido , però mi raccomando alle avvertenze di seguito indicate.
AVVISO : chi usa AjaxLife viene avvertito che si tratta di un applicazione residente su un server che non ha nulla a che vedere con SL quindi potenzialmente rischiosa per i propri dati, inoltre è un'eseguibile compilato e chiuso. Però a buona notizia è che chiunque può piazzarsi un proprio ajaxlife sul proprio pc, basta installare un web server tipo apache. ma solo dopo aver guardato che i sorgenti siano ok e ricompilato il tutto.. per utenti semi-esperti
SLEEK ovvero un client light testuale per SL
- A chi non si vorrebbe collegare a SL dall'ufficio di nascosto del capo, senza far accendere tutte le "lucine " sul router aziendale ??
- A chi non viene in mente di collegarsi a SL quando lavora con Photoshop o un altro programa "mangiaram" ?
Problema Risolto o quasi con Sleek !
E' uscito SLEEK dal sito http://delta.slinked.net/second-life/sleek/
sviluppato per Windows Xp e Vista.
Richiede .NET Framework 2.0 or superiori da installare.
SLeek è un mini-client che si connette alla main grid di SL. E' utile per quelle situazioni in cui volete essere in-world, ma non volete avere i grandi problemi del motore grafico.
Attualmente SLeek può mandare e ricevere la main chat, mandare e ricevere IM, fare il search di persone, teleportarsi, leggere l'inventario, creare e cancellare cartelle nell'inventario, seguire degli avatars e mostrare la pagina di login del sito di LL.
Cosa potete e non potete fare :
Attivo
1) Mi teleporto e mi posso far teleportare
2) So chi è presente intorno a me
3) Posso chattare con chi voglio, in IM o no
4) posso gestire il denaro darlo e riceverlo
5) varie ed eventuali
Passivo
1) Non mi posso muovere nemmeno un di un millimetro
2) non posso interagire con oggetti
3) non posso creare oggetti
4) non posso fare niente altro che chattare
5) pesa pochissimo 3Megabyte ma in esecuzione si divora 10 volte tanto
cioè 30Mbyte
Notizie tecniche
Sleek è basato su libsecondlife che è una libreria di reverseengineering e non "proviene direttamente dagli esempi prodotti dall'autore di SL infatti è
E' stato rilasciato il sorgente quindi, chi è in grado, può scaricarselo e compilarlo da solo a questo indirizzo: http://code.google.com/p/sleek/source
Naadirah... l'amore comprato...segreto...amato...
Ho iniziato per gioco, e poi è diventato un lavoro. Essere escort in Second Life mi ha sempre dato grandi possibilità, legate soprattutto alla conoscenza dell’anima della clientela, quasi esclusivamente maschile.
Ho scoperto a poco a poco il mio talento nell’arte della seduzione. Ma soprattutto nel far sentire il cliente a proprio agio tanto da parlarmi in maniera liberatoria di cose che nemmeno la “reale” fidanzata o moglie saprà mai. Ed anche io spesso mi sono aperta raccontando di me, stabilendo in tal modo un legame profondo, a volte più intenso di quello con un amico.
Lungo la strada mi sono imbattuta in un mare di pregiudizi, di pettegolezzi. Uomini che erano costretti ad usare un secondo avatar per avermi, per non essere giudicati dal popolo.. ma questo mi ha permesso di conoscere coloro che non si sono mai fermati all’apparenza, i miei attuali amici e confidenti. Tra questi, Jozeph Forder.
Ricordo ancora il primo giorno del nostro incontro: sono stata parecchio tempo ad aiutarlo nei primi passi di newbie assieme al mio amico Rastamen, anch’egli citato nel romanzo “Sarka”. È stato davvero un incontro fortunato, è nata un’ amicizia basata su stima reciproca, e realizzata anche dal vivo in gran segreto, perché pochissimi conoscono la parte reale di me.
Mi sono interessata alle presentazioni nel virtuale del romanzo del mio amico, e lì è venuto fuori un altro aspetto di me, amante della letteratura e del cinema; ogni incontro letterario diventava spunto di riflessioni e considerazioni a fiumi. La gente di Second Life ama il metaverso e ama sentire parlare di tutto ciò che lo riguarda.
Per questo ho continuato con altre serate a tema, scegliendo brani recitati magnificamente dal doppiatore Terence Back, lo stesso che ha fatto sì che il pubblico si innamorasse di “Sarka”, e tutt’oggi riscuotiamo pareri favorevoli da parte delle persone che ci seguono.
Il mio viaggio nel metaverso non finirà qui, né smetterò di essere escort. Sfrutterò tutti i talenti che posso esprimere in una seconda vita, tanto distante dalla prima, e proprio per questo preziosa, segreta, ricca di spunti.
Se davvero possiamo essere quello che vogliamo, perché limitarci a somigliare al nostro “creatore”? (cit. Sarka di Claudio Forti).
Riporto qui la lettera che ho scritto a Claudio Forti il giorno della presentazione, nel reale, del suo lavoro, in una libreria romana.
"Caro Claudio, ti scrivo questa lettera innanzitutto per ringraziarti. Accompagnarti in questo viaggio nei “gironi infernali” di Second Life è stato strano ma estremamente interessante, soprattutto assistendo alla creazione del personaggio, nel tuo libro “Sarka”, impersonato da me, l’escort dall’anima profonda Naadirah. Grazie alla tua rappresentazione si è riusciti a superare quella barriera che divide reale e virtuale e hai permesso di farmi conoscere da entrambi i lati, superando ogni tipo di pregiudizio cui va incontro chi fa una scelta come la mia, sebbene delimitata al metaverso. Hai dimostrato fin da subito la capacità di andare a fondo nelle cose e nelle persone, per questo è nata la nostra amicizia e una sorta di sostegno reciproco in quanto amanti entrambi della scrittura e della cultura in genere. Realizzare con te presentazioni letterarie virtuali è stata esperienza indimenticabile.
Abbiamo dato senso a questo mondo che ci ha fatto incontrare e che spesso cade nella monotonia.
Ti auguro di continuare nella tua carriera di scrittore raccogliendo i consensi e i successi che meriti, ma mi viene spontaneo augurarmi anche che tu non sparisca da Second Life e che, restandoci, possa realizzare nuovi lavori, esprimendo al massimo la tua arte creativa.
Lo so che a questo punto della lettera sarai emozionato. La cosa è reciproca perché, immortalandomi nel tuo romanzo, mi hai donato un sentimento molto forte, di quelli che si possono vivere soltanto quando si accende un computer e si provano sensazioni particolari, le stesse vissute dall’architetto Marco, intrappolato nel virtuale e bruciante nel reale.
Spero che i lettori estranei a Second Life possano percepirle ed apprezzarle, attratti dalle tue emotive e raffinate descrizioni.
Naadirah"
Credo che Naadirah abbia saputo raccontarci benissimo il sentimento che vive in questo mondo... e spero che presto venga a trovarci al Bar Italia per fare uno degli incontri ai quali ho assistito direttamente... e devo dire che sono rimasta molto colpita... quindi... spero di organizzare al più presto Naad!!!
Un Kiss a tutti i lettori del Blog... Veronik
FURRY QUESTO SCONOSCIUTO: quarta e ultima parte
come va?
noto con piacere che qualcuno legge qua dentro eheheheh, quando ho letto i commenti ho detto come fa spesso il buon amico Spy: "uaaaaahhh mi leggono"
Ora vi scrivo qui la quarta e ultima parte della lezione. Poi da domani ferieeeeeeeeee^^
No dai scherzo si chiacchera un po' Edgardd dove seiii fatti vivooooo ho bisogno di teeeee^^
- Specie rappresentate: il "who's who" dei furries
Se dovessimo scegliere un animale che più di altri simbolizza il mondo furry, questo è la volpe. Esso è l'animale scelto da una buona parte dei furries, di gran lunga il più amato e rappresentato. Il motivo per cui questo animale viene adottato da così tanta gente è controverso. Secondo alcuni la volpe sarebbe da un punto di vista concettuale una sorta di via di mezzo tra i canidi e i felidi, riunendo in se i pregi degli uni e degli altri. Ma il vero motivo è oscuro: in parte c'entra la simbologia della volpe come animale che incarna la sessualità femminile attiva e disinvolta, ma basti ricordare che la ritroviamo anche come protagonista nel corpus medioevale di racconti del Roman de Renard, che ebbe a suo tempo in Francia tanto successo da far sì che per indicare l'animale si usasse da allora in avanti, in francese, il nome del protagonista, Renard appunto. In genere le specie preferite sono mammiferi carnivori (lupi, moffette, felidi, mustelidi in genere, ecc.), roditori e simili (scoiattoli, conigli, topi, ecc.) ed erbivori (cavalli, cervidi, ungulati vari). In ogni caso il percorso che porta a scegliere un animale piuttosto che un altro dipende da numerosi fattori come un fattore affettivo/estetico, un livello comportamentale (stereotipico), o un livello empatico/totemistico (prescelto principalmente dai "lifestylers"). Una categoria particolare, tra le creature furry, è quella dai "tauri", ossia creature similari ai centauri della mitologia greca, ma per così dire "furryzzati": si tratta di esseri che hanno la parte inferiore del corpo a quattro zampe, simile a quella della loro versione "naturale", da cui si distacca, laddove nell'animale vero si trova il collo, un busto antropomorfo munito di braccia e una testa "animale". Anche in questo caso molto diffusi sono i "volpetauri", ma pure molto popolari sono i "felitauri", come gli ermafroditi chakat creati da Bernard Doove. Oltre a questi, non vi sono specie che non abbiano i loro "tauri": abbiamo così "lupotauri", "moffettauri", "lontratauri", "equitauri" (in pratica centauri dalla testa equina), ecc.
- Conclusioni
Esaurire l'argomento in così poco spazio è impresa ardua, l'unica cosa che si potrebbe dire è che il furry è la reinterpretazione in chiave moderna di un qualcosa di antico, che ci ricollega alle nostre origini, qualcosa che tutto sommato ci fa sentire ancora più vicini agli animali, e sentirci noi parte del loro mondo, come del resto in realtà è.
....E QUESTO è TUTTO RAGAZZI CIAO CIAOOOOOO